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CDP - Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca - FRI

RicercaIl Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca è stato istituito dalla legge Finanziaria per il 2005, e attivato nel 2006, nell'ambito di un processo di riforma delle agevolazioni pubbliche a sostegno delle aziende. Attraverso il FRI, Cassa Depositi e Prestiti eroga credito alle imprese nell’ambito di leggi agevolative gestite da Ministeri e Regioni titolari di specifiche misure.

 

Lo strumento, noto anche come Fondo Rotativo Imprese (FRI), prevede la concessione di prestiti a tasso agevolato, con provvista CDP, cui si aggiungono finanziamenti a condizioni di mercato erogati dal sistema bancario a seguito di valutazione del merito di credito dei potenziali beneficiari e delle iniziative proposte.

La quota di finanziamento agevolato copre di norma il 50% dell'investimento, raggiungendo il 90% nei programmi di ricerca, sviluppo e innovazione.

Il finanziamento agevolato assume la forma dell’anticipazione rimborsabile secondo un piano di rientro pluriennale, non superiore a 15 anni, e ad un tasso di interesse minimo dello 0,50% annuo.

Gli incentivi sono destinati alle imprese operanti negli ambiti:

  • Ricerca e Sviluppo;
  • Innovazione tecnologica;
  • Industria;
  • Turismo:
  • Commercio;
  • Artigianato;
  • Agricoltura;
  • Servizi.

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha definito i criteri generali di erogazione dei finanziamenti agevolati e approvato lo schema di convenzione per la regolazione dei rapporti tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP), i Ministeri titolari dei regimi di aiuto e i soggetti abilitati a svolgere le istruttorie delle domande.

La dotazione iniziale del Fondo, alimentata dal risparmio postale, è stata individuata in 6 miliardi di euro, così ripartiti:

  • il 32,4% per il sostegno all'innovazione tecnologica nell'ambito del FIT, gestito dal MISE;
  • il 29,8% per il sostegno alla ricerca nell'ambito del FAR, gestito dal MIUR;
  • il 27% per gli incentivi alle imprese nell'ambito della legge n. 488-92, gestita dal MISE;
  • il 5% a sostegno dell'agricoltura nell'ambito dei contratti di filiera e delle operazioni di riordino fondiario, gestiti dal MIPAAF;
  • il 5,8% per la realizzazione di infrastrutture strategiche nell'ambito della legge Obiettivo, gestita dal MIT.

Successivamente, con la Finanziaria 2007, l’ambito di operatività del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca è stato esteso agli interventi previsti da leggi regionali di agevolazione o conferiti alle Regioni ai sensi del D.Lgs. n. 112/98 per gli investimenti produttivi e per la ricerca.

Gli orientamenti per le convenzioni tra Cassa Depositi e Prestiti e le singole Regioni e Province autonome sono stati approvati con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro dello Sviluppo economico del 1° aprile 2011.

La concessione dei finanziamenti agevolati è soggetta alla positiva valutazione del merito da parte del Ministero o della Regione competente per la misura e del merito creditizio da parte della banca o dell'intermediario che cofinanzia con CDP.

Author: UnitedSoybeanBoard / photo on flickr

Soggetto gestore
Cassa Depositi e Prestiti
Pubblicato
11 Nov 2015
Ambito
Nazionale
Settori
Agricoltura, Alimentare, Audiovisivo, Commercio, Costruzioni, Energia, Farmaceutico, Ict, Industria, Servizi, Trasporti, Turismo
Stanziamento
€ 6 000 000 000
Finalita'
Innovazione, Ricerca, Sviluppo
Ubicazione Investimento
Europe, Italy
Tags
Fondo rotativo, Fri, Cdp
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