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Sisma Centro Italia - nuovi aiuti per rilancio produttivo di imprese

Sisma - Photo credit: Silvio sorciniL'intesa tra MiSE, Regioni e Invitalia introduce agevolazioni per il rilancio industriale e imprenditorale delle zone terremotate.

Legge Bilancio - aiuti per Enti, imprese e popolazioni in zone terremotate

Restart Abruzzo - aiuti per chi investe nel cratere sismico

Siglato l’Accordo di programma per l'attuazione di interventi di riconversione e riqualificazione produttiva a valere sulla Legge n. 181-1989 nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

L 181-1989: rilancio produttività aree terremotate

L’intesa, firmata dal Ministero dello Sviluppo economico, dalle Regioni interessate dal sisma del Centro Italia e da Invitalia, in qualità di soggetto gestore della misura, prevede la realizzazione di azioni volte a:

  • rilanciare le attività industriali,
  • salvaguardare i livelli occupazionali,
  • sostenere i programmi di investimento,
  • promuovere lo sviluppo imprenditoriale.

Con uno stanziamento di 48 milioni di euro, il MiSE coordinerà le attività previste dall’Accordo di programma e contribuirà al finanziamento delle iniziative imprenditoriali per la creazione di nuove unità produttive o per l’ampliamento e la riqualificazione di quelle esistenti.

I termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni saranno definiti con un successivo provvedimento.

Sisma Centro Italia - piu' tempo per versare contributi INPS sospesi

ZFU Sisma Centro Italia: proroga termini di partecipazione

Sempre per le aree interessate dal sisma del Centro Italia il MiSE ha definito la proroga dal 6 al 20 novembre 2017 del termine finale per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni a favore delle imprese localizzate nella zona franca urbana (ZFU) istituita nei Comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.

La dotazione finanziaria disponibile per questo ulteriore intervento, lo ricordiamo, è pari a 493 milioni e 822mila euro per il periodo 2017-2019.

L’agevolazione, riservata alle aziende che nella ZFU svolgono la propria attività o la avviano entro il 31 dicembre 2017, prevede diverse tipologie di esenzioni fiscali e contributive:

  • esenzione dalle imposte sul reddito derivante dall’attività svolta dall’impresa all’interno del territorio della ZFU, fino a concorrenza dell’importo di 100mila euro per ciascuno dei due periodi di imposta ammessi;
  • esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive per il valore della produzione netta nel limite di 300mila euro per ciascuno dei due periodi di imposta ammessi;
  • esenzione dall’imposta municipale propria per i soli immobili situati nel territorio della zona franca urbana, posseduti e utilizzati dall’impresa per l’esercizio dell’attività d’impresa, per ciascuno dei due periodi d’imposta ammessi;
  • esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente da calcolare in relazione ai dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Ogni singola impresa può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200mila euro, o:

  • di 100mila euro, nel caso di imprese attive nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi;
  • di 15mila euro, nel caso di soggetti attivi nel settore agricolo.

Le agevolazioni vengono fruite tramite riduzione dei versamenti con il modello F24, da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.

Photo credit: Silvio sorcini

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