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Come funziona il sostegno accoppiato al reddito nel Piano strategico PAC

 

Agricoltura - Photo credit: Foto di LoggaWiggler da Pixabay Con una nuova circolare AGEA fornisce ulteriori chiarimenti sulle condizioni di accesso agli aiuti accoppiati della nuova PAC, anche alla luce della proroga dei termini di presentazione della domanda unica 2023 dal 15 maggio al 15 giugno. Ecco i settori interessati e come ottenere i contributi previsti dal PSP Italia 2023-27.

Dai giovani agricoltori agli ecoschemi, le novità sui pagamenti diretti PAC

Pensati per sostenere le produzioni nazionali maggiormente in difficoltà, ma anche strategiche dal punto di vista economico, sociale e ambientale, gli aiuti accoppiati riguardano nel Piano strategico PAC dell'Italia undici settori. Le risorse a disposizione ammontano a oltre 2,6 miliardi, cioè il 15% delle risorse destinate ai pagamenti diretti, approfittando della possibilità prevista dalle norme UE di superare la soglia massima del 13% con un ulteriore 2% per sostenere le colture proteiche.

Con la circolare n. 31370 del 28 aprile AGEA ha dettato la disciplina dei pagamenti accoppiati a decorrere dal 31 gennaio 2023, riepilogando anche risorse e condizioni di ammissibilità agli aiuti previste per ciascun settore. Ulteriori precisazioni si sono aggiunte con la circolare del 16 maggio 2023.

Il sostegno accoppiato nel PSP Italia 2023-2027

I settori interessati dal sostegno accoppiato al reddito sono:

I premi sono erogati sotto forma di pagamento annuale per tutti gli ettari o capi risultati ammissibili all’esito delle istruttorie. La dotazione complessiva per gli aiuti accoppiati è pari a 2 miliardi e 641.125.689 euro (cioè 524.436.579 euro annui), di cui, 1.190.267.311 euro sono destinati alle produzioni vegetali, 1.098.708.286 euro alla zootecnia e 352.150.092 euro alle colture proteiche.

Come richiedere gli aiuti accoppiati

Come per gli altri pagamenti diretti, per beneficiare degli aiuti accoppiati gli agricoltori, in possesso del requisito di agricoltore in attività, devono presentare la domanda unica attraverso i sistemi informatici o recandosi in un Centro di Assistenza Agricola accreditato dall’organismo pagatore AGEA.

La campagna 2023 è stata avviata da AGEA con la circolare del 24 aprile e il termine per presentare la domanda, inizialmente fissato al 15 maggio, è stato prorogato al 15 giugno dal decreto del Masaf del 12 maggio scorso che ha modificato, per la campagna 2023, la scadenza sia per la domanda unica per l'accesso ai pagamenti diretti che per le domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale.

Per approfondire: Come presentare la domanda unica PAC 2023

Gli importi unitari effettivi da erogare, per ciascun anno di domanda, saranno determinati dall’Organismo di coordinamento sulla base dei capi e delle superfici accertate dagli Organismi pagatori, nel rispetto degli importi unitari massimi previsti per ciascun settore dal Piano Strategico Nazionale 2023-2027.

Con la circolare del 16 maggio 2023 AGEA ha integrato le istruzioni fornite con la circolare del 28 aprile sul sostegno accoppiato, precisando che, ai fini della presentazione della richiesta di aiuto e dei successivi pagamenti relativi agli interventi a superficie, l’agricoltore che nella campagna di riferimento coltivi sulla medesima superficie sia una coltura principale che una coltura secondaria, può percepire il pagamento del sostegno accoppiato per entrambe le colture coltivate in epoche diverse, a condizione che non si tratti di un doppio pagamento per lo stesso premio o che gli interventi abbiano la stessa finalità.

Più in dettaglio, il sostegno nell'ambito di un determinato intervento di sostegno accoppiato può essere concesso anche nell'ambito di un altro intervento di sostegno accoppiato, tenendo presente che:

  • non è possibile chiedere a premio per più di una volta sulla medesima superficie la stessa specie (ad esempio, in caso di coltivazione di soia da seme di primo raccolto e soia di secondo raccolto con richiesta di premio ai sensi dell’art. 33 del DM n. 660087 del 23.12.2022, il premio è richiedibile ed erogabile una sola volta);
  • è possibile presentare richiesta per premi differenti per specie diverse che si susseguono sulla medesima superficie (ad esempio, in caso di coltivazione di colza in primo raccolto e di soia in secondo raccolto, è possibile richiedere ed erogare l’aiuto sia per il premio di cui all’art. 27 del DM n. 660087 del 23.12.2022 sia il premio di cui all’art. 33 del DM n. 660087-2022);
  • per lo specifico premio alla coltivazione di girasole e colza di cui all’art. 27 del DM n. 660087-2022, poiché sulla medesima superficie lo stesso premio può essere richiesto una sola volta, non è possibile richiedere a premio la colza in primo raccolto ed il girasole in secondo raccolto o viceversa;
  • per gli specifici premi alla coltivazione di soia di cui all’art. 33 del DM n. 660087-2022 e alla coltivazione delle colture proteiche diverse dalla soia di cui all’art. 34 del DM n. 660087-2022, non è possibile richiedere entrambi i premi poiché gli stessi hanno la medesima finalità di sostegno, cioè favorire la produzione di proteine vegetali.

Consulta la Circolare AGEA.31370.2023 del 28 aprile 2023

Consulta la Circolare AGEA.36677.2023 del 16 maggio 2023

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