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Europa Creativa - fondi UE per il settore audiovisivo

 

Europa Creativa MEDIAAperti 11 nuovi bandi del sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa a sostegno del settore audiovisivo europeo. A disposizione oltre 101 milioni di euro per diversi interventi, dallo sviluppo dei videogiochi alla distribuzione dei film.

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Le call sono finanziate da Europa Creativa, il programma che promuove la diversità culturale nell'UE, sostenendo artisti, professionisti della cultura e organizzazioni culturali in diversi ambiti: arti dello spettacolo, belle arti, editoria, cinema, TV, musica, arti interdisciplinari, patrimonio culturale e industria dei videogiochi. 

Nel dettaglio i bandi rientrano in una sezione apposita di Europa Creativa, il sottoprogramma MEDIA, a sostegno del settore audiovisivo. 

> Bilancio UE post 2020: Europarlamento, ok a Erasmus e Europa creativa

Europa Creativa, i bandi MEDIA 2019 per il settore audiovisivo

I bandi MEDIA 2019 lanciati dalla Commissione UE finanziano diversi interventi:

  • sviluppo di contenuti audiovisivi per pacchetti di progetti (12,5 milioni di euro)
  • sviluppo di videogiochi europei (3,78 milioni di euro)
  • sostegno alla programmazione televisiva di opere audiovisive europee (13,5 milioni di euro)
  • sostegno alla distribuzione di film non nazionali – sistema selettivo della distribuzione (9,85 milioni di euro)
  • sostegno alla distribuzione di film non nazionali – sistema di sostegno automatico alla distribuzione e agli agenti di vendita (27,85 milioni di euro)
  • promozione delle opere audiovisive europee online (10,1 milioni di euro)
  • supporto alle reti di cinema (10,9 milioni di euro)
  • supporto all'educazione cinematografica (1,9 milioni di euro)
  • sostegno ai festival cinematografici (3,7 milioni di euro)
  • sostegno per l'accesso ai mercati (6,8 milioni di euro)
  • sostegno ai fondi di coproduzione internazionale (500mila euro)

Le call sono rivolte a diverse tipologie di beneficiari, dalle imprese private, alle organizzazioni di volontariato, passando per i Comuni e le fondazioni, a seconda del progetto che si intende presentare.

Sono ammissibili diversi interventi a seconda del bando di interesse. L'invito a presentare proposte per la distribuzione di film non nazionali – sistema selettivo della distribuzione, ad esempio, finanzia campagne rivolte alla distribuzione paneuropea di film europei al di fuori del loro paese d’origine, mentre la call per festival cinematografici sostiene eventi presentati da un singolo ente europeo o da una rete di soggetti.

Per la presentazione delle domande sono previste diverse scadenze. La prima è quella del bando dedicato ai fondi di coproduzione internazionale, che rimarrà aperto fino al 15 gennaio 2020.

> Mibac: fondi UE e nazionali per interventi sul patrimonio culturale

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