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Politiche di coesione: 105 miliardi per la green economy

Commissione Europea - foto di Alessandra Flora105 miliardi per la “green economy” attraverso i fondi di coesione: ad annunciare l’imminente finanziamento è il Commissario europeo per le Politiche Regionali, Danuta Hubner. L’investimento, che rappresenta più del 30% del budget per le politiche regionali della programmazione 2007-2013, costituisce una solida base per la creazione di posti di lavoro ed imprime un impulso rilevante a quelle regioni e quelle città che puntano ad diventare leader nei settori delle tecnologie “verdi”.

Questo il commento del Commissario Hubner:  “Il sostegno alla green economy e all’ambiente va di pari passo con l’obiettivo delle Politiche di Coesione, vale a dire promuovere una crescita sostenibile, aumentare le possibilità di lavoro e alimentare la competitività. In questo periodo di crisi economica questo investimento sarà strumentale alla creazione di lavoro a lungo-medio termine, alla rifioritura delle economie locali e al consolidamento della lotta ai cambiamenti climatici”.

L’ammontare del nuovo finanziamento è tre volte superiore a quello stanziato dalla programmazione 2000-2006. Gran parte del pacchetto – circa 54 miliardi – è destinato ad aiutare i paesi membri a rispettare la legislazione europea sull’ambiente. Soltanto la formazione del management nel settore idrico e dei rifiuti totalizza 28 miliardi.

Romania e Bulgaria stanno investendo le percentuali più alte dei fondi della politica di coesione su progetti legati all’ambiente, rispettivamente il 45 e il 42% della ripartizione. Tali investimenti includono centinaia grandi progetti che contribuiscono a proteggere e ad aumentare il numero dei posti di lavoro.

L’Unione Europea si è prefissata degli obiettivi piuttosto ambiziosi nella lotta al cambiamento climatico. In questo contesto la Politica di Coesione punta a promuovere l’innovazione ecologica e a creare nuovi posti di lavoro per i “colletti verdi”, specialmente nelle Pmi: per questo motivo, circa 3 miliardi di euro sono stati stanziati per la promozione di prodotti che rispettano l’ambiente.

I 455 programmi attivi nell’ambito delle Politiche di Coesione sono eco-sostenibili: per essere approvati dalla Commissione Europea, gli stati membri devono procedere ad una valutazione dell’impatto ambientale che assicuri il rispetto delle regole europee sull’ambiente.

La sfida ambientale non conosce confini. La Politica di Coesione, con i suoi numerosi programmi transnazionali ed interregionali, può rappresentare un importante piattaforma per nuove tipologie di cooperazione.  Per esempio, la Strategia Europea per la Regione del Mar Baltico è la prima strategia a livello macro-regionale che coinvolge stati confinanti come la Russia.

(a cura di Alessandra Flora)

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