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Al via nuova call CORE Organic Cofund sull'agricoltura biologica

Agricoltura biologica - Photo credit: Pexels - Pixabay I contributi sono destinati a progetti di ricerca transnazionali in materia di alimentazione e agricoltura biologica che possano migliorare la produzione delle piante e l'allevamento degli animali.

I finanziamenti per l'agricoltura sostenibile nel Recovery Plan

A disposizione della call ci sono oltre 5 milioni di euro messi a disposizione dai partner dell'iniziativa. Tra questi l'Italia, che partecipa con uno stanziamento di 600mila euro tramite il Ministero delle Politiche agricole.

Cosa finanziano le call CORE Organic

Acronimo di Coordination of European Transnational Research in Organic Food and Farming Systems, CORE Organic è un ERA-NET, un network di Ministeri e altre isituzioni nazionali della ricerca che sostiene la realizzazione di progetti sull'agricoltura biologica e sugli alimenti bio, in linea con gli obiettivi della Politica Agricola Comune (PAC) in termini di riduzione della pressione ambientale, di supporto al mantenimento degli ecosistemi, di sicurezza alimentare e benessere animale.

L'iniziativa, in linea con le precedenti azioni CORE Organic I, CORE Organic II e CORE Organic Plus, intende migliorare le conoscenze di base e le capacità innovative necessarie a supportare lo sviluppo dei sistemi agricoli e alimentari in Europa.

La collaborazione coinvolge 27 partner provenienti da 19 paesi e regioni e ha già avviato in totale dodici progetti di ricerca grazie ai finanziamenti messi a disposizione dai paesi partecipanti e ai fondi europei del programma Horizon 2020.  

La terza call transnazionale per la ricerca sull'agricoltura biologica

La nuova call transazionale CORE Organic Cofund si basa sui fondi messi a disposizione da 13 paesi partner: Algeria, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Italia, Marocco, Norvegia, Polonia, Romania, Slovenia e Turchia. Il sostegno ai progetti di ricerca intende contribuire allo sviluppo dell'agricoltura biologica, uno dei settori chiave per la transizione verde dell'economia UE al centro dell'European Green Deal europeo.

La strategia Farm to Fork pone infatti un obiettivo del 25% dei terreni agricoli dell'Unione destinati all'agricoltura biologica entro il 2030, target che richiede conoscenze specifiche e soluzioni nuove e innovative.

Il bando si concentra in particolare sui sistemi biologici che adottano pratiche di agricoltura mista, quindi sia per la produzione di piante che per l'allevamento degli animali, rispettose della biodiversità e coerenti con gli obiettivi della PAC. I progetti dovrebbero inoltre contribuire a proteggere la salute umana, allo sviluppo del commercio, alla creazione di posti di lavoro e in generale a migliorare la competitività del settore agricolo.

Tre i sottotemi in cui si articola la call 2021:

  • Sub-topic 1: Robust and resilient mixed animal farming systems, per sistemi di allevamento solidi e resilienti;
  • Sub-topic 2: Support for robust and resilient crop production systems, per migliorare e rafforzare la produzione vegetale,
  • Sub-topic 3: Eco-efficient production and use of animal feed at local level, per produrre ed utilizzare mangimi sostenibili per gli animali a livello locale.

Il bando promuove la partecipazione di più attori e parti interessate ai progetti e incoraggia la cooperazione tra ricercatori, imprese e singoli agricoltori, la multidisciplinarietà e l'approccio di sistema per rafforzare l'impatto delle proposte. Ciascun consorzio di ricerca deve comprendere un minimo di tre entità legali indipendenti provenienti da almeno tre diversi paesi partner di CORE Organic che finanzino il sub-topic oggetto del progetto.

I partner delle proposte selezionate riceveranno la sovvenzione direttamente dai rispettivi organismi di finanziamento nazionali secondo le condizioni e i termini stabiliti da ciascun paese. L'importo massimo di fondi CORE Organic che può essere richiesto ammonta a un milione di euro per ciascun progetto di ricerca, cui possono aggiungersi contributi in natura. Nel caso dell'Italia le risorse stanziate dal Mipaaf ammontano a 600mila euro, a fronte dei 5.046.775 euro complessivamente disponibili.

Il termine per la presentazione delle proposte complete scade alle 11.00 dell'8 marzo 2021. Il processo di peer-review e selezione si concluderà entro giugno per avviare le trattative contrattuali con i beneficiari nel mese di luglio. I progetti dovranno partire entro l'autunno del 2021 e concludersi entro l'autunno del 2024.

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