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Bruxelles propone risorse aggiuntive per il Bilancio UE 2021

Commissario Hahn - Photocredit: European Union, 2020 - Photographer: Claudio CentonzeSecondo la Commissione UE servono 507,8 milioni di euro in più per sostenere l'accesso ai vaccini contro il Covid nei paesi a basso e medio reddito e rispondere alle emergenze globali.

Cosa prevede l'accordo sul bilancio UE 2021-27

L'Esecutivo comunitario aveva già proposto di aumentare il budget UE 2021, il primo bilancio del nuovo Quadro finanziario pluriennale dell'Unione, per finanziare ulteriori esigenze collegate alla pandemia di coronavirus.

Quanto vale il bilancio UE 2021

Per il bilancio UE 2021 la Commissione europea aveva proposto inizialmente la cifra di 166,7 miliardi, a titolo del Multiannual financial framework, da integrare con 211 miliardi di euro in sovvenzioni e circa 133 miliardi di euro in prestiti nell'ambito di Next Generation EU, il pacchetto per la ripresa dal Coronavirus che comprende anche il Recovery fund.

Il Parlamento europeo aveva chiesto invece impegni per 182 miliardi di euro, con un aumento di oltre 14 miliardi da destinare al rafforzamento dei 15 programmi chiave dell'Unione, da Horizon Europe a Europa Digitale. Una risoluzione approvata dagli eurodeputati prima dell'intesa con gli Stati membri sul bilancio UE 2021-27, che prevede circa 16 miliardi aggiuntivi rispetto alle conclusioni del Consiglio europeo di luglio, di cui un miliardo per la flessibilità di bilancio e 15 miliardi per dieci programmi chiave. E' a partire da questo compromesso che i negoziatori del Parlamento europeo e la presidenza tedesca del Consiglio hanno raggiunto alla fine un'intesa sul bilancio europeo 2021, che prevede 164,2 miliardi di euro in stanziamenti d'impegno e 166,1 miliardi di euro in stanziamenti di pagamento.

L'accordo politico si è tradotto in un secondo progetto di bilancio UE 2021 presentato dalla Commissione europea, approvato a dicembre dal Consiglio e dalla plenaria del PE.

Ad ottenere maggiori finanziamenti per il 2021 sono i programmi Europa digitale (+25,7 milioni), LIFE (+42 milioni) e la sezione Trasporti del Meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Facility – CEF), con 60,3 milioni in più rispetto alla posizione iniziale del Consiglio. Inoltre, il programma Diritti e valori riceve 6,6 milioni di euro aggiuntivi, mentre 7,3 milioni addizionali vanno alla Procura europea (EPPO), un organismo dell'Unione indipendente che mira a combattere i crimini contro il bilancio dell'Unione.

Altri rinforzi per il budget 2021 riflettono le integrazioni ai programmi chiave dell'UE già concordate nell'ambito dell'accordo tra Parlamento e Consiglio sul QFP 2021-2027. È il caso di Erasmus Plus (+175,1 milioni), Horizon Europe (+20 milioni), del programma EU4Health (+74,3 milioni) e degli impegni per gli aiuti umanitari (+25 milioni) e per il sostegno del vicinato meridionale dell'UE (+10,2 milioni).

Fondi aggiuntivi per vaccini Covid ed emergenze globali

A marzo la Commissione europea ha proposto una nuova modifica del bilancio UE 2021, prospettando finanziamenti aggiuntivi per 345,2 milioni di euro, di cui 245,2 milioni per coprire i costi di una serie di iniziative - nuove e già annunciate - legate al coronavirus e 100 milioni di euro per fronteggiare eventuali ulteriori esigenze sempre relative alla gestione della pandemia.

La modifica del bilancio UE è sempre soggetta all'accordo con il Parlamento europeo e con il Consiglio, che il 9 aprile ha dato il via libera all'aumento delle risorse per un importo di 121,5 milioni di euro, posizione poi confermata a maggio dagli eurodeputati. Queste risorse sono state destinate a:

  • finanziare i lavori preparatori per l'avvio dei green pass, i certificati verdi digitali
  • rafforzare la capacità degli Stati membri di rilevare nuove varianti del virus SARS-CoV-2,
  • potenziare la capacità di test dei Paesi UE,
  • migliorare la capacità di monitoraggio del virus e delle sue varianti nelle acque reflue,
  • sviluppare la piattaforma di scambio per i moduli di localizzazione dei passeggeri (Passenger Locator Forms - PLFs) per aumentare il numero di Stati membri partecipanti e aiutare le autorità sanitarie a tracciare i contatti di persone positive al Covid che hanno viaggiato in aereo, treno, nave o autobus a livello nazionale e attraverso i confini UE.

Il nuovo progetto di bilancio rettificativo, annunciato dalla Commissione l'11 ottobre, mira invece a rendere disponibili 507,8 milioni di euro per rispondere alle esigenze aggiuntive che si sono manifestate negli ultimi mesi. Da una parte, servono infatti 450 milioni di euro in più per raggiungere l'importo di 1,3 miliardi di euro necessario a garantire ulteriori 200 milioni di dosi di vaccini contro il COVID-19 per i paesi a basso e medio reddito attraverso COVAX, come annunciato dalla presidente Ursula von der Leyen nel suo stato del discorso dell'Unione. Dall'altra, la Commissione propone di rafforzare il Meccanismo di protezione civile dell'UE con 57,8 milioni di euro per coprire i costi della risposta alle emergenze e alle catastrofi naturali verificatesi l'estate scorsa, compresi i voli di rimpatrio dei cittadini dell'UE con sede in Afghanistan, le operazioni ad Haiti a seguito del recente terremoto e il contrasto agli incendi boschivi in Europa.

Per finanziare queste azioni non saranno necessari pagamenti aggiuntivi nel 2021: l'intero importo necessario per i vaccini e per il Meccanismo dell'Unione di protezione civile potrà infatti essere finanziato nell'ambito degli strumenti esistenti, in particolare attraverso lo Strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale e lo Strumento di sostegno alle emergenze, oppure mediante il reindirizzamento dei pagamenti originariamente previsti per altri programmi.

Il progetto di bilancio rettificativo dovrà ora essere approvato dal Parlamento europeo e dagli Stati membri dell'UE. In assenza di emendamenti da parte del PE e del Consiglio, o in caso di convergenza sugli stessi emendamenti alla proposta della Commissione 27, sarà sufficiente il voto della plenaria e la firma del presidente del Parlamento europeo. Nel caso in cui Parlamento e Consiglio propongano emendamenti differenti, invece, servirà una procedura di conciliazione per arrivare ad un accordo tra le istituzioni UE.

Per approfondire: i fondi europei a disposizione dell'Italia nel settennato 2021-27

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