Bollette, il punto sul bonus sociale
La legge di Bilancio 2023 conferma e rafforza il bonus sociale: un incentivo, legato all’Isee, per assicurare un risparmio sulla spesa per l'energia alle famiglie in condizione di disagio economico.
Il punto sugli aiuti alle imprese contro il caro energia
Già modificato dal decreto Aiuti bis e potenziato dal dl Aiuti quater, il bonus sociale luce e gas cambia nuovamente con il disegno di legge di Bilancio 2023: l'incentivo viene riconfermato anche per il primo trimestre 2023, ma con un importante restyling della platea dei beneficiari.
Ecco tutto quello che c'è da sapere sul sussidio, noto anche come bonus bollette, destinato alle famiglie meno fortunate.
Cos'è e come ottenere il bonus bollette
- Come funziona il bonus sociale sulle bollette?
- Chi ha diritto al bonus luce e gas 2022?
- A quanto ammonta il bonus sociale?
- Come ottenere il bonus bollette 2022?
- Come cambia il bonus sociale nel decreto Aiuti?
- Bonus bollette, le novità nel decreto Aiuti bis
- Bonus sociale nel decreto Aiuti quater
- Bonus sociale bollette 2023, le novità in Manovra
Come funziona il bonus sociale sulle bollette?
Il bonus sociale è uno sconto sulla bolletta, previsto dal Governo e reso operativo dall'ARERA, per la fornitura di energia elettrica e gas in favore dei nuclei familiari economicamente svantaggiati.
Chi ha diritto al bonus luce e gas 2022?
Per ottenere il bonus sociale per disagio economico è necessario appartenere ad:
- un nucleo familiare con indicatore Isee:
- non superiore a 15mila euro, soglia stabilita per il periodo dal 1°gennaio - 31 marzo 2023
- fino a 12mila euro, valore di accesso per il periodo 1° aprile - 31 dicembre 2022;
- fino a 8.265 euro, tetto valido per il periodo 1° gennaio - 31 marzo 2022; - un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20mila euro;
- un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Nell'eventualità che in casa viva un soggetto in gravi condizioni di salute, la famiglia può richiedere anche il bonus sociale per disagio fisico. Si tratta di un sussidio riservato ai clienti domestici, in possesso di specifici requisiti, per l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali che comportano un elevato consumo di energia elettrica.
A quanto ammonta il bonus sociale?
Il valore del bonus sociale elettrico, che viene determinato e aggiornato periodicamente dall'ARERA, dipende dal numero di componenti del nucleo familiare Isee indicati nella DSU.
Con riferimento al primo trimestre 2022 l'Autorità, con la delibera 635/21, ha introdotto un 'bonus integrativo', che va ad aggiungersi al sussidio ordinario (che rimane per ora invariato rispetto a quello del 2021). Al seguente link è possibile trovare la tabella riepilogativa degli importi, al momento aggiornata con i valori al quarto trimestre 2022.
Come ottenere il bonus bollette 2022?
Il bonus sociale per disagio economico viene riconosciuto automaticamente in bolletta. Chi rispetta i requisiti necessari deve soltanto presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), tramite ad esempio il Comune, i CAF o il sito INPS, al fine di ottenere l'attestazione ISEE utilizzata per accedere alle varie prestazioni sociali agevolate.
Come cambia il bonus sociale nel decreto Aiuti?
Per mitigare l'impatto del caro energia sulle famiglie, il decreto Aiuti (dl n.50-2022) stabilisce la rideterminazione per il terzo trimestre 2022 del bonus sociale. Questo ricalcolo, che è compiuto da parte dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ha come obiettivo quello di mantenere inalterata la spesa per i clienti agevolati rispetto al trimestre precedente.
L'agevolazione spetta anche per il primo trimestre 2022, ma nei limiti della soglia ISEE pari a 8.265 euro, inferiore a quella attuale fissata a 12mila euro. L’ARERA deve predisporre una specifica comunicazione da allegare alle fatture per i clienti domestici, contenente le modalità per poter fruire dei bonus e i recapiti telefonici cui rivolgersi.
Bonus bollette, le novità nel dl Aiuti bis
La legge di conversione del decreto Aiuti bis riconferma per il quarto trimestre del 2022 il bonus bollette, ampliando il concetto di clienti più 'vulnerabili' a cui spetta il contributo. Nello specifico, vengono racchiuse in questa categoria le persone in condizioni economicamente svantaggiate, i soggetti con disabilità, le persone con utenze nelle isole minori non interconnesse o ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di calamità e gli over 75.
Proprio per tutelare questa clientela, il provvedimento stabilisce dal 1° gennaio 2023 la fornitura di gas naturale a un prezzo calmierato che rifletta tra l'altro il costo effettivo di approvvigionamento nel mercato all'ingrosso, i costi efficienti del servizio di commercializzazione e le condizioni contrattuali e di qualità del servizio, così come stabilito e periodicamente aggiornato dall’ARERA.
A difesa di tutti gli utenti, inoltre, sino al 30 aprile 2023 viene sospesa la possibilità per i fornitori di modificare unilateralmente i contratti, con effetto anche sui preavvisi già comunicati ma non ancora perfezionati.
Infine, per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, viene esteso al quarto trimestre 2022 l'azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW.
Bonus sociale nel decreto Aiuti quater
Il decreto Aiuti quater prevede una serie di interventi per contrastare il caro energia, dalla proroga dei crediti d’imposta energia per le imprese alle misure di sostegno per terzo settore, sport e enti locali. Tra le varie misure, il provvedimento autorizza la spesa di 410 milioni di euro per l'anno 2022 destinati al rafforzamento del bonus sociale bollette.
Bonus sociale bollette 2023, le novità in Manovra
La legge di Bilancio 2023 proroga anche per il primo trimestre del 2023 lo sconto per le fatture di luce e gas riservato alle famiglie in condizioni di disagio economico, ma con un rilevamente allargamento della platea dei beneficiari.
La stessa Manovra, infatti, prevede un innalzamento della soglia Isee per ottenere il bonus dagli attuali 12mila euro a 15mila euro. Resta, invece, fermo il requisito dei 20mila euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.
L’ammontare dei bonus per il prossimo anno sarà determinato con delibera dell’Arera, da adottare entro il 31 dicembre 2022, nel limite complessivo, tra luce e gas, di 2,4 miliardi di euro.